A ridosso del podio, la Calabria è la quarta regione d’Italia per tasso di crescita nella raccolta differenziata di carta e cartone, registrando un +8,8% rispetto al 2017. E’ quanto emerso dal 24° rapporto nazionale presentato da Comieco, il Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica. Le tonnellate di carta e cartone raccolte nell’ultimo anno in Calabria ammontano a 83.135, rispetto alle 76.407 del 2017 (quasi 7 mila tonnellate in più), pari a una raccolta pro capite di 41,4 kg/ab. Quest’ultimo dato è maggiore rispetto alla media del Sud Italia (38,1 kg/ab) ma, se confrontato con la media nazionale (56,3 kg/ab), rivela come il margine di miglioramento della regione sia ancora notevole.
La provincia più virtuosa per volumi è Cosenza, con oltre 37 mila tonnellate raccolte e un pro capite di 51 kg/ab. Assieme a Catanzaro, che raccoglie quasi 45 chilogrammi per abitante, è l’unica a superare la media del Sud Italia, ferma a 38,1 kg/ab. Ottimo risultato per la provincia di Crotone che registra il tasso di crescita più elevato: +45% rispetto al 2017.
In generale, è in aumento la sensibilità nei confronti della tutela ambientale da parte dei cittadini calabresi, sempre più attenti a differenziare dagli altri materiali carta e cartone, che rappresentano quasi il 10% del totale dei rifiuti urbani raccolti nella regione. Dietro ai buoni risultati raggiunti però non c’è solo l’impegno a differenziare, ma anche un sistema di gestione efficace ed efficiente, capace di garantire a qualunque condizione il ritiro e l’avvio a riciclo di carta e cartone. In particolare, in Calabria, sono presenti 22 piattaforme convenzionate per il riciclo.