Klichè

Main Menu

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Contatti

logo

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Contatti

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?

Lost Password

Back to login
Sport
Home›Sport›Conosciamo meglio Orazio Accomando, giornalista di Sportitalia

Conosciamo meglio Orazio Accomando, giornalista di Sportitalia

By klichei
Dicembre 17, 2019
8516
0
Share:

di Luca Meringolo

L: Quando Orazio Accomando ha capito di essere affascinato dal mondo del giornalista?

O: “Sono sempre stato affascinato da questo mondo. A 3 anni sapevo a memoria la formazione della Nazionale Italiana ai Mondiali del 1994. Al Liceo ho iniziato a scrivere e all’età di 19 anni è diventato un lavoro”.

L: Che rapporto hai avuto fin da bambino con il mondo del calcio?

O: “Ricordo che da bambino mio papà mi portava al campetto dell’oratorio per giocare insieme a lui. È stato lui a trasmettermi la “malattia” chiamata calcio. Per diversi anni ho giocato, prima di iniziare l’avventura nel mondo del giornalismo”.

L: Prima di approdare a Sportitalia hai partecipato all’Eredità, cosa ricordi di quell’esperienza?

O: “Un’esperienza divertentissima, iniziata per gioco. Alla fine sono arrivato al duello finale e per una sola domanda ho sfiorato la ghigliottina. Bellissima esperienza, che rifarei senza dubbio”.

L: Arriva a Sportitalia per partecipare alla decima edizione del Workshop Nazionale. Che cosa hai provato nel momento in cui hai vinto?

O: ” È stato un mix di sensazioni. Ho scaricato l’adrenalina di una settimana intensa ma soprattutto la gioia di avere realizzato il mio sogno”.

L: A Sportitalia ti si vede come conduttore del Tg, inviato e telecronista? Quale di questi lavori preferisci maggiormente e perché?

O:”Bellissima domanda, che non mi ero mai posto… Mi piace fare tutto, ma la telecronaca ti dà un’adrenalina diversa. Amo anche fare l’inviato, ti permette di conoscere tanta gente e di vedere da vicino personaggi che fino a qualche anno fa vedevo in tv”.

L: Sei stato anche addetto stampa in una squadra di pallavolo militante nel campionato di serie B1. Cosa ci puoi dire di quella esperienza?

O: “Un’esperienza che mi ha fatto crescere. Ho vissuto tre stagioni bellissime, sotto l’aspetto umano e lavorativo. Mi piaceva organizzare le conferenze stampa, ma guai a ridurre il lavoro dell’addetto stampa solo a questo. Consiglio a tutti di vivere questa esperienza, a prescindere dalla categoria”.

L: Nel tuo lavoro da giornalista hai trovato dei “maestri” che ancora oggi consideri dei punti di riferimento costanti?

O: “Assolutamente sì, senza i quali non sarei in una tv nazionale. Sono particolarmente legato a due miei direttori: Rocco Cerro, del Corriere di Gela, e Massimo Sarcuno, che ho avuto a Rete Chiara. Mi hanno lasciato tantissimo dal punto di vista umano e lavorativo. Li ringrazierò in eterno”.

L: Oltre al calcio quali sport segui con passione?

O: “Mi piace seguire tutti gli sport. Un bravo giornalista deve informarsi prima di informare. Oltre al calcio amo pallavolo e tennis in modo particolare”.

L: Quali consigli daresti ai ragazze e alle ragazze che studiano e sognano di intraprendere la tua professione?

O: “Consiglio di studiare ma di iniziare a lavorare sin da subito. Nel nostro lavoro il miglior studio è la pratica”.

Ph. Internet

Tagsluca meringolopallavolosportsportitalia
Previous Article

I segreti dell’imitatore e i parallelismi con ...

Next Article

Rossella Regina: “Quando mi chiesero di togliere ...

0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0

Related articles More from author

  • Sport

    A tu per tu con Fulvio Collovati, ex calciatore e campione del mondo del 1982

    Ottobre 12, 2017
    By klichei
  • Sport

    C’era una volta la Coppa Uefa tutta Italiana

    Marzo 22, 2017
    By klichei
  • Sport

    Calciomercato: mondo fuori dalla realtà economica

    Luglio 29, 2017
    By klichei
  • Sport

    Ruud Krol, intervista a tu per tu

    Maggio 8, 2023
    By klichei
  • Sport

    Il calabrese Simone Iaquinta torna in pista a Spa

    Agosto 27, 2021
    By klichei
  • Sport

    Il calabrese Iaquinta sbanca Monza e conquista il titolo della Carrera Cup Italia!

    Ottobre 20, 2019
    By klichei

Leave a reply Annulla risposta

0

  • Arte e Spettacolo

    La maratona Harry Potter

  • Il buongiorno di Kliché

    Orsomarso, 1* in Calabria per la Festa dei Figli

  • Inchiesta

    Protestano a Catanzaro i professionisti della sanità accreditata

  • Facebook
  • Instagram