L’organizzazione nazionale assaggiatori di salumi con sede in Fossano -Piemonte- a conclusione della Festa dell’Agricoltura organizzata a San Demetrio Corone dalla filiera agroalimentare MADEO, ha ribadito, per mezzo del delegato della Presidente Dott.ssa Bianca Piovano, Giorgio Durante nell’ambito del convegno di chiusura dal titolo “Suino Nero e Agricoltura 4.0, l’importanza proprio di questa razza autoctona ai fini dello sviluppo delle are interne anche con la finalità di evitare lo spopolamento di interi comprensori. Proprio Durante, nel portare i saluti della presidente nazionale, ha raccontato dell’ottima impressione che hanno fatto i salumi di suino Nero di Calabria degustati dai numerosi maestri assaggiatori nelle diverse sedi nazionali ONAS, ma ha raccontato pure dei volti sgomenti degli stessi quando hanno chiesto se esistesse in Calabria un organismo di valorizzazione e controllo di queste straordinarie produzioni norcine, avendo ottenuto una risposta negativa. Insomma sintetizzando e utilizzando le stesse parole del delegato Onas:” il nero di Calabria è una bella storia ma va ancora scritta”. La due giorni nel paese Arbëreshë in provincia di Cosenza, alla sua terza edizione è stata ricca di incontri, proiezioni di film e musica. Di sviluppo delle aree interne e di mancanza di infrastrutture ha discettato, invece, l’importante parterre di relatori che hanno animato l’ultimo incontro, moderato da Danilo Monteleone, presenti gli imprenditori, Pippo Callipo, Fortunato Amarelli, Nicola Cilento, presidente della cooperativa ortofrutticola calabrese Coab, Salvatore Mauro, Ernesto Madeo, i rappresentati delle associazioni di categoria Paola Granata, presidente Confagricoltura Cosenza, Corrado Martinangelo Presidente Nazionale di Agrocepi, per la Regione Calabria il consigliere delegato Mauro d’Acri, il commissario Arcea Francesco del Castello, Maria Rosaria Romano Presidente AIS Calabria, Giorgio Durante e Anna Madeo impeccabile, organizzatrice dell’evento. In piazza invece tanta gente, istituzioni, associazioni di categoria, imprese agroalimentari e soprattutto tanto street food di qualità. Ha concluso i lavori il padrone di casa Ernesto Madeo, il quale cogliendo il suggerimento del delegato Onas ha auspicato un impegno di questa importante associazione nazionale, che opera senza finalità lucrative e di altre aggregazioni regionali come l’Accademia delle tradizioni enogastronomiche di Calabria, il consorzio di tutela delle DOP, l’Arsac, l’Università della Calabria chiedendo uno sforzo comune finalizzato alla definizione di un progetto di rete per tutti gli operatori del settore suino Nero di Calabria auspicando pure per l’edizione del prossimo anno un ulteriore crescita della manifestazione con una positiva ricaduta economica e culturale del comprensorio e delle aree marginali dell’intero territorio regionale.