Una seduta di laurea speciale quella che si è celebrata ieri presso lo University Club per il corso di laurea in Ingegneria Gestionale: ben venticinque laureandi, due con un percorso Dual che si è concretizzato in un doppio titolo, valido in Italia e in Austria; la consegna degli attestati di partecipazione per il percorso di eccellenza 2018 e l’assegnazione del premio MEA.
«Non è tanto il numero dei laureati, per quanto lusinghiero possa essere il nostro corso di laurea raggiunge spesso questi numeri – commenta Giuseppina Ambrogio, professoressa del Dimeg e membro della commissione del 19 settembre – quanto per il fatto che più della metà di loro hanno già in mano un contratto di lavoro che li porterà in varie aziende sparse per il mondo già a partire da questo lunedì. Il mio unico cruccio è dato dal fatto che nessuna di queste realtà lavorative è calabrese, ma non posso che essere orgogliosa di questi neolaureati che si sono già fatti conoscere e distinguere».
Nel corso della mattinata, gli studenti che hanno percorso con profitto il Percorso di Eccellenza 2018 hanno ricevuto un attestato di merito. L’iniziativa, lanciata tre anni fa dal corso di laurea in ingegneria gestionale, ha offerto agli studenti risultati oggettivamente più meritevoli, la possibilità di frequentare un numero aggiuntivo di ore fatto di approfondimenti specialistici e fortemente professionalizzanti, svolti da manager di aziende. A partecipare quest’anno Santa Battista, Francesco Divoto, Rocco Introcaso, Gaetano Rizzuto, Francesca Silvestri, Anna Urso, Luigi Vono, Marzia Aiello, Elena Caravetta, Daniela Battista, Angela Travino e Dario Sutera Sardo a cui è stato conferito il riconoscimento di studente con il miglior profitto. Partner dell’iniziativa per il 2017/2018 le aziende BHGE General Electrics, NTTData, Trilog, Engineering Informatica, EntoPAN. «Dal punto di vista squisitamente formativo – afferma ancora Ambrogio – si tratta di far entrare i nostri studenti nell’ottica aziendale potendo apprendere già sui banchi universitari le nozioni di ciò che, generalmente, si affronta nelle prime settimane in azienda. Un’opportunità che porta a stringere dei legami e al tempo stesso, perché no, imparare anche lo slang lavorativo!».
Consegnato anche il MEA, Management Engineering Award, ovvero il premio al migliore studente dell’anno accademico con un ex equo a Santa Battista e a Luigi Vono. Gli studenti che si propongono per questa call vengono inizialmente selezionati dal CdL sulla base di oggettivi requisiti di merito e poi seguono l’iter di selezione proprio della grande azienda che può prevedere test così come colloqui individuali e assessment. Alla fine è l’azienda partner, quest’anno la società di consulenza EY – Ernst & Young, ha il compito di designare il migliore a cui viene dato in premio uno stage o altra forma di contratto retribuito.