È arrivato al secondo appuntamento Ocean Night, il tour italiano plastic free dell’ Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO e One Ocean Foundation.
La reaunion si è svolta il 14 settembre a Verona, l’River all’interno del Tocatì – Festival Internazionale dei Giochi in Strada. A prendervi parte anche una rappresentanza della compagine calabrese dell’Associazione Italiana Giovani per l’Unesco.
Perché le Ocean Night? La plastica costituisce il terzo materiale umano più diffuso sulla terra. E, da sola, supera l’80% di tutti i rifiuti che si trovano negli oceani. Si stima che ogni anno 8 milioni di tonnellate finiscono nell’oceano.
I prossimi appuntamenti Ocean Night si terranno a Trieste e Milano.
“Dopo il successo del lancio a Roma stiamo portando OceanNight in tutta Italia, e abbiamo l’ambizione di superare i confini nazionali per coinvolgere in questo movimento i giovani di tutto il mondo”, sottolinea Antonio Libonati, presidente di UNESCO giovani. “ Ognuno di noi nei più semplici gesti quotidiani può fare la differenza e mettere in atto il cambiamento: l’aperitivo plastic-free ne è un esempio. Per noi è fondamentale parlare ai giovani dei temi che ci stanno a cuore, come la difesa dell’ambiente e delle risorse della terra, alla base della campagna #unite4earth”.
“L’inquinamento delle acque derivante dalla plastica è un’emergenza che ci chiama ad agire adesso e siamo felici di poter stringere questa partnership con Unesco giovani, uniti dall’obiettivo di aumentare la consapevolezza sul consumo di plastica, in particolare tra le nuove generazioni, e proteggere il nostro ecosistema” – commenta Jan Pachner, Segretario Generale di One Ocean Foundation.