Klichè

Main Menu

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Contatti

logo

  • Homepage
  • Chi siamo
  • Contatti

Login

Welcome! Login in to your account
Lost your password?

Lost Password

Back to login
Inchiesta
Home›Inchiesta›No allo schiavismo

No allo schiavismo

By klichei
Novembre 29, 2017
3042
0
Share:

Gli studenti internazionali dell’Unical e in particolare quelli provenienti dall’Africa si stringono ai loro compatrioti contro la nuova pratica dedita allo schiavismo che sta prendendo sempre più piede in Libia. Gli iscritti al campus di Arcavacata, dopo una manifestazione nata spontaneamente nell’immediatezza delle notizie provenienti dalla Libia, hanno promosso e organizzato una marcia che ha coperto tutto il ponte carrabile con dei chiari intenti solidaristici e non solo. «Ci siamo riuniti tra i cubi dell’università della Calabria perché è il nostro luogo di studio – racconta Bodiong Jacques Antoine Tome, uno degli organizzatori della marcia – per lanciare un segnale al governo libico. Vorremmo che prestasse maggiore attenzione ai tanti giovani che sono costretti a fuggire dalla loro terra e dall’atrocità di essere venduti come schiavi». Sono tantissimi i giovani che affollano le spiagge libiche con la speranza di prender il mare, nonostante la situazione di estrema pericolosità con cui affrontano il viaggio, pur di arrivare in Europa e fuggire da una situazione insostenibile nella loro terra. Proprio nel corso delle giornate di attesa, sempre più spesso, i più robusti tra loro vengono fatti prigionieri e venduti come schiavi da chi cerca manovalanza nei campi. Una situazione venuta alla ribalta con un video della CNN nel quale, nel giro dei pochi minuti che sono stati registrati, si vedono chiaramente una decina di uomini praticamente battuti all’asta come merce. La marcia all’Unical è iniziata come un corteo di un centinaio di persone, il raggruppamento è avvenuto alle pensiline. Sono numerosi gli studenti internazionali che provengono dall’Africa e che riescono a soggiornare per un periodo di studi nel campus. Un’opportunità che si trasforma in un momento di crescita e confronto anche per gli studenti italiani che possono apprendere usi, costumi e situazioni altrimenti molto lontani. La manifestazione ha infatti accolto l’interesse di molti universitari italiani che si sono sentiti coinvolti dall’orrore che sta avvenendo sulle coste libiche e hanno voluto esprimere la loro vicinanza partecipando e aderendo all’iniziativa. Il serpentone ha percorso il ponte continuando ad attirare altre persone e sono stati molti gli studenti e i docenti che si sono mostrati solidali alla causa e hanno deciso di partecipare lasciando per un po’ le loro occupazioni tra i cubi. «Ogni partecipante al corteo ha scritto il proprio pensiero in merito alla questione su di un foglio A3 nella propria lingua d’origine – spiega ancora Tome – per questo abbiamo definito la marcia silenziosa. Devo dire che per noi è stato molto significativa la partecipazione dei docenti e degli altri studenti. Non una manifestazione contro la Libia o contro i nostri connazionali, ma un momento per riflettere e non spegnere la luce su uno spaccato di sofferenza che tocca tutti noi». La marcia è finita nel piazzale dell’anfiteatro antistante il Tau, da qui i partecipanti si sono dispersi verso le loro attività, pronti a organizzarsi nuovamente per far valere le proprie idee e far sentire la propria voce.

 

Tagsc'è chi dice nogiovanilibiamanifestazionemovimentoschiavismostudentiUnical
Previous Article

Stato di agitazione per i professionisti dell’educazione

Next Article

Tutti al teatro: a Mendicino Radicamenti Off

0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0

Related articles More from author

  • Il buongiorno di Kliché

    Al salone dell’orientamento di Reggio Calabria per parlare di cultura e bellezza

    Novembre 11, 2019
    By klichei
  • Il buongiorno di Kliché

    Più attenzione alle professioni sanitarie

    Marzo 7, 2018
    By klichei
  • Attualità

    L’ITI A. Monaco di Cosenza sostiene la ricerca TELETHON 2018

    Gennaio 5, 2019
    By klichei
  • Appuntamenti

    Dall’idea alla realtà: pinApp Reggio Calabria grazie a Unesco Edu

    Giugno 13, 2017
    By klichei
  • Il buongiorno di Kliché

    EuroSoul, ri-partire dall’educazione

    Maggio 13, 2018
    By klichei
  • Attualità

    Cosenza vince le Cartoniadi

    Marzo 30, 2018
    By klichei

Leave a reply Annulla risposta

0

  • Il lato Glam di Klichè

    Svelati i finalisti di Moda Movie 2019

  • Arte

    Nuova mostra presso la galleria Il Triangolo

  • Arte

    “Capovolto”, l’arte dell’altra prospettiva

  • Facebook
  • Instagram