Il Segretario Generale del CENSIS, Giorgio De Rita, ha presentato per la prima volta nel Sud Italia, i contenuti del 53° Rapporto CENSIS sulla situazione sociale del Paese.
«Le dinamiche sociali rappresentano il punto di partenza per la comprensione del Paese, dei fenomeni economici e politici che caratterizzano ogni epoca storica», evidenzia l’ing. De Rita. «Il Rapporto registra una società incerta e spaventata rispetto al futuro ma in cui si intravedono segnali di una ritrovata speranza, nelle imprese, innanzitutto, ma anche nei cittadini. Una maggiore consapevolezza nel fatto che non può esservi benessere individuale senza assumersi la responsabilità di agire per il benessere collettivo. In questo senso, nella ricerca dei punti di ripartenza non si potrà aggirare il problema di disporre di una “classe dirigente” in grado di tenere insieme una collettività individuando gli sforzi comuni da compiere e la direzione verso cui muoversi», continua il segretario del CENSIS, ponendo l’accento sul ruolo dei corpi intermedi che, come la Camera di Commercio di Cosenza, contribuiscono in modo forte alla governabilità di un territorio.
«Un territorio che negli ultimi anni sta perdendo risorse umane in uno stillicidio, soprattutto di giovani, verso l’estero e le regioni del nord», come afferma il presidente Algieri. «Un impoverimento demografico e un progressivo invecchiamento della popolazione che occorre contrastare creando occasioni di sviluppo, puntando, ad esempio, sulla cultura e sul turismo, vere leve strategiche, e riscoprendo il ruolo di quegli organismi intermedi cui è demandato il compito di interpretare i bisogni e le necessità delle comunità locali, in una posizione di cerniera e composizione di interessi rispetto ad una politica che deve pensare alle nuove generazioni, più che ai bacini di consenso elettorale».