Grazie alla sempre più ampia diffusione della cultura e delle conoscenze alimentari e a internet la cucina degli italiani si fa fusion sin dallo svezzamento. Ingredienti e sapori provenienti da oltre confine entrano nel regime alimentare sempre prima. Spezie, verdure, frutta e cereali esotici vengono utilizzati, dopo i sei mesi, anche per il passaggio dall’alimentazione esclusiva a base di latte a quella mista. E’ quanto emerge da una ricerca di Lagostina, storica azienda italiana leader nella produzione di pentole a pressione e pentolame in acciaio inossidabile, realizzata in occasione della festa della mamma 2019 per scoprire le nuove tendenze alimentari e comprendere le nuove esigenze delle mamme durante lo svezzamento dei propri bambini.
Nel dettaglio, durante il monitoraggio è emerso, che una ricetta su 5 online dedicata allo svezzamento sono presenti ingredienti non di tradizione italiana. Tra queste, i cibi maggiormente ricorrenti sono l’avocado e la papaya per la frutta, mentre per la preparazione delle prime pappe si trovano il cavolo riccio, la yucca, la tapioca, i semi di chia, la quinoa, il topinambur, la soia e la curcuma.
Ma, mentre le mamma italiane si dimostrano innovative e pronte a recepire nuovi ingredienti per alimentare i propri bambini, sono altrettanto ferme nel rispettare tecniche di preparazione tradizionali. Infatti, tra gli strumenti prediletti e più consigliati per la preparazione delle pappe per i più piccoli, le mamme italiane indicano la pentola a pressione (60%) e il passaverdura manuale (52%), la prima perché permette di ridurre i tempi di preparazione dei cibi, preservare le proprietà nutrizionali dei cibi ed è riutilizzabile per tutta la famiglia, il secondo perché, a differenza dei frullatori a immersione (28%) evita l’incorporamento di aria nelle pappe. Seguono poi elettrodomestici multifunzione (31%) e i cuocipappa (24%) ritenuti utili per un periodo troppo breve che non permette di ammortizzarne i costi.