È entrata nel vivo l’attività scientifica di catalogazione e digitalizzazione dei materiali confluiti nella sezione dell’Archivio Fotografico del Fondo “Emilia Zinzi”, una raccolta di libri, documenti e fotografie recentemente donata dalla famiglia della studiosa alla Biblioteca di Area Umanistica “F.E. Fagiani” dell’Università della Calabria.
Con il suo operato all’interno delle Istituzioni, con le sue battaglie per la consapevolezza dell’importanza del patrimonio culturale calabrese, con l’ampiezza dei suoi studi messi a disposizione della comunità scientifica, Emilia Zinzi (Catanzaro, 1921-2004) rappresenta una delle figure di rilievo della scena culturale calabrese del secondo Novecento, una ‘sentinella della memoria’ nella storia del patrimonio artistico e architettonico italiano.
Il progetto “Emilia Zinzi (1921-2004). Storia dell’arte, tutela e valorizzazione dei beni culturali in Calabria” è promosso dall’Associazione Culturale “Emilia Zinzi” ed è sostenuto dalla Regione Calabria, all’interno di un protocollo d’intesa siglato dal Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, con la consulenza del Dipartimento di Studi Umanistici, della BAU e della Fototeca Zeri dell’Università di Bologna.
Nel contesto delle azioni previste, si sta svolgendo in queste settimane presso la BAU un corso di formazione dedicato ai tirocinanti e agli operatori al lavoro nel Fondo che rappresenta un alto momento di specializzazione nella professionalità dei soggetti coinvolti.
IL workshop di alta formazione sul riconoscimento delle tecniche fotografiche è tenuto da Giulio Archinà, operatore dalla trentennale esperienza, specialista di fotografia d’arte, musei, paesaggio e Beni culturali.
Archinà ha messo a disposizione dei corsisti preziosi materiali originali provenienti dalla sua collezione personale, tra cui alcuni dagherrotipi, ferrotipi, stereoscopie, e lastre fotografiche in vetro della fine del XIX secolo, oltre ad una particolare carte de visit realizzata a Parigi da Gaspard-Félix Tournachon, in arte Nadar.
L’avvio del progetto “Emilia Zinzi (1921-2004). Storia dell’arte, tutela e valorizzazione dei beni culturali in Calabria” è stato presentato nell’ambito della “Notte dei Ricercatori” il 28 settembre scorso dal corso di laurea magistrale in Storia dell’arte del Dipartimento di Studi Umanistici, attraverso la mostra Archivi fotografici. Immagini e percorsi dal Fondo “Emilia Zinzi”, curata da Maria Saveria Ruga e Giovanna Capitelli, che ha presentato al pubblico degli appassionati d’arte e della storia della regione un nucleo di fotografie, selezionate per interesse storico e per qualità evocative, che ha raccontato alcune delle indagini sul territorio compiute dalla storica dell’arte.
Nell’ambito delle attività collaterali all’iniziativa, a partire dal prossimo 27 novembre presso la sala seminari della BAU si svolgerà il ciclo di seminari “Incontri in Fototeca”, una serie di appuntamenti culturali aperti al pubblico tenuti da studiosi ed esperti di storia della fotografia e archivi fotografici internazionali.