Tra le novità editoriali del genere romanzo storico segnaliamo una bella storia scritta da Daniele Pierumberto Cellamare ed edita da Les Flaneurs. Studioso di storia, Cellamare, ha fatto della sua passione il motore immobile per creare ottime sceneggiature per i lettori.
Perché un lettore dovrebbe leggere “Il drago di sua maestà”?
Ritengo che possa risultare una lettura piacevole e interessante al tempo stesso. Il lettore troverà nel romanzo la storia della prima Guerra dell’Oppio, tra navi britanniche e giunche cinesi. Ma anche le prime fumerie, i piedi fasciati delle donne del Celeste Impero, i pirati del Mar Cinese Meridionale e persino i primi criminali della temuta Triade.
Da cosa trae ispirazione questo suo scritto?
Proprio dallo studio e dalle ricerche sulla seconda metà dell’Ottocento. Dopo aver raccontato la guerra di Crimea con la mia “La Carica di Balaklava”, sono andato a esplorare quello che stava accadendo dall’altra parte del mondo, nell’affascinante Regno di Mezzo, e ho trovato storie interessanti e poco conosciute.
Cosa si augura che il lettore possa recepire?
Sono certo che il lettore, oltre a ricevere un quadro completo sulle motivazioni della guerra, verrà a conoscenza di situazioni molto particolari, come le consuetudini cinesi in occasione dei pasti, degli acquisti nei mercati, dei funerali e delle pratiche religiose.
Appuntamento in libreria per scoprire la nuova opera di uno dei volti del romanzo storico italiano.